Varsavia
Varsavia è una città di cui vi innamorerete.
Quando un cliente entra nella nostra agenzia e ci chiede cosa vedere a Varsavia, lo facciamo sedere molto comodamente perché di cose da vedere e da fare nella capitale polacca ce ne sono tante ed è difficile dare una risposta veloce e breve.
Qualche indicazione su cosa vedere a Varsavia ve l’abbiamo già data nel nostro video.
Oggi vogliamo approfondire l’argomento e offrirvi altre idee per il vostro viaggio nella capitale polacca.
La Città Vechia
La scoperta di Varsavia deve partire dalla Città Vecchia, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il cuore più antico della città è il crocevia della sua storia. Qui, nella Città Vecchia, arte, storia e architettura si incontrano per dare vita ad un mix unico.
Purtroppo la sua bellezza non l’ha protetto dalla distruzione portata dall’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. La bellezza, però, ha aiutato a ricostruirlo alla fine della guerra. Fu grazie ai dipinti del Canaletto che si riuscì a ricostruire il cuore di Varsavia.
Oggi vi aspettano i palazzi colorati, le chiese e i ristoranti dove assaggiare i tipici pierogi.
Nel cuore della Città Vecchia, sulla piazza del mercato, si trova il Castello Reale e poco distante la colonna celebrativa di Sigismondo III, il sovrano polacco che nel 1596 trasferì la capitale del suo regno da Cracovia a Varsavia.
Il Castello Reale
Il Castello Reale è la seconda tappa di questo vostro viaggio alla scoperta di Varsavia.
Il castello fu la residenza dei re polacchi e successivamente la sede del Parlamento polacchi.
Venne completamente distrutto durante l’occupazione nazista. Quello che oggi potete visitare è una sua ricostruzione attenta, terminata solo nel 1984. A salvarsi dalla distruzione e oggi ancora visibili sono gli arredi interni del castello.
La bellezza e lo sfarzo della struttura ne fecero uno dei palazzi reali più invidiati d’Europa, soprattutto durante il regno di Stanislaw Poniatowski che trasformò la residenza in un vero e proprio simbolo dell’ indipendenza e della forza polacca.
Arci-Cattedrale di San Giovanni Battista
Un corridoio lungo 80 metri collega il Castello Reale all’Arci-cattedrale, dedicata a San Giovanni Battista. L’edificio venne costruito nel XIV secolo come luogo per l’incoronazione e per i funerali dei duchi di Masovia.
Oggi l’Arci-cattedrale di Varsavia conserva tutta la sua bellezza ed è inserita, come in centro storico della città, nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Il Parco dei Bagni Reali
Se volete riposarvi un po’ durante il vostro tour tra le bellezze di Varsavia vi consigliamo di fermarvi nel Parco dei Bagni Reali, il più grande e suggestivo parco cittadino. 74 ettari estensione, edifici risalenti al 17esimo secolo e musicisti che, durante l’estate, allietano i turisti e i cittadini esibendosi nell’esecuzione delle sonate di Chopin sotto la statua del compositore polacco.
Bazar na Kole
Amate l’antiquariato o siete alla ricerca di tesori da portare a casa al vostro ritorno da Varsavia? Allora non potete perdere il mercatino delle pulci Bazar na Kole, nel quartiere di Kolo. Una visita a questo mercatino vi farà scoprire che è possibile trovare di tutto: dai tappeti alle porcellane, dai libri ai quadri. Potreste anche imbattervi in cimeli militari della dominazione sovietica. Fate attenzione: il mercatino delle pulci è aperto solo la domenica, durante la settimana è un mercato alimentare.
Fotoplastikon
A Varsavia c’è uno strano macchinario che ha resistito all’invasione nazista e alla dominazione sovietica. E’ il Fotoplastikon, un macchinario con fotografie in 3D di Varsavia e di altre città. Il Fotoplastikon venne costruito nel 1905 e conserva un archivio di oltre 7000 foto. Come funziona? I visitatori siedono intorno ad un grande cilindro e attraverso delle lenti osservano le immagini tridimensionali della capitale polacca e di molti altri luoghi nel mondo.
Durante l’invasione nazista e il controllo sovietico il Fotoplastikon fu luogo di rifugio e di evasione per i cittadini di Varsavia che qui potevano immaginare e sognare di trovarsi in città lontane. Qui, inoltre, si davano appuntamento dissidenti e rivoluzionari.
Palazzo della Cultura e della Scienza
Esempio dell’architettura socialista è il Palazzo della Cultura e della Scienza, nella Città Nuova. I suoi 230 metri di altezza ne fanno il palazzo più alto non solo di Varsavia ma dell’intera Polonia. Il Palazzo della Cultura e della Scienza ospita l’Accademia polacca della Scienza, uffici, un cinema, una libreria e due grandi sale per congressi e concerti, nelle quali si sono esibiti artisti internazionali come i Rolling Stones e Woody Allen con il suo complesso jazz.
Salite al 30esimo piano e godetevi la vista di Varsavia dalla trzydziestka, una terrazza panoramica.
Piccola curiosità sul Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia: l’orologio che vedete sulla facciata, inaugurato durante il Capodanno del 2000, è il più alto orologio del mondo.
Ghetto Ebraico
Tappa obbligatoria durante il vostro viaggio a Varsavia è sicuramente il Ghetto Ebraico.
Prima dell’invasione nazista nella capitale polacca vivevano 400.000 ebrei, la seconda comunità ebraica al mondo dopo New York.
Con i nazisti arrivarono la fame, le malattie e le deportazioni che uccisero un numero imprecisato di ebrei. Quasi tutta la parte ebraica della città venne rasa al suolo. Per ricordare questa tragedia e la città che non c’è più è stata creata una Via della Memoria, dove si trova il Monumento agli eroi del Ghetto che rappresenta uomini, donne e bambini in lotta tra le fiamme e una fila di ebrei diretti verso il campo di concentramento.
Del Ghetto rimangono solo alcuni palazzi che sono stati lasciati in rovina, così come li hanno lasciati i tedeschi, sulle facciate possono vedere le gigantografie di ebrei che vivevano lì e che sono stati uccisi dai nazisti.
A tavola a Varsavia
La scoperta di una città, infine, passa anche dalla tavola e dalla sua cucina. Bisogna ammettere che la Polonia non è famosa nel mondo per la sua gastronomia ma, per fortuna, Varsavia è un’eccezione.
Potete assaggiare i Pierogi, ravioli ripieni di formaggi, carne o altro, la Barszcz, una zuppa di barbabietole e ravioli, oppure la Chiodnik, una minestra fredda di latte cagliato e il Bigos, uno stufato di carne che vi sazierà per molto. Tutto accompagnato dalla birra polacca, una vera prelibatezza.
Se tutto questo non vi basta potete avventuravi nel quartiere Praga, fino a poco tempo fa quartiere off limits e insicuro, oggi quartiere alla moda pieno di locali, musei e artisti. Potete scoprire la città seguendo le orme di Chopin fino a scoprire dove è custodito il cuore del musicista. Oppure potete semplicemente rilassarvi passeggiando in uno dei tanti parchi che si trovano a Varsavia.
Sicuramente, qualsiasi impronta decidiate di dare al vostro viaggio, Varsavia saprà sorprendervi e saprà regalarvi emozioni e immagini indimenticabili.
Parola di Sguardi dal Mondo.
Volete essere sempre aggiornati sulle nostre proposte?
Iscrivetevi alla nostra newsletter e seguiteci sulla nostra pagina Facebook.