Sguardi dal Mondo

Roma: 5 luoghi da scoprire

Roma regala sempre emozioni a tutti i viaggiatori.

Scoprite con Sguardi dal Mondo 5 tappe da visitare durante il vostro viaggio a Roma, per non fermarvi solo al Colosseo, a San Pietro o a Fontana di Trevi.

1. Villa Giulia

Appena fuori le Mure Aureliane, nella zona di Roma che un tempo era conosciuta come Vigna Vecchia si trova Villa Giulia, o meglio, quello che rimane della precedente proprietà.

La Villa venne costruita per volere di papa Giulio III, un papa umanista, amante dell’arte e in stretti rapporti con molti artisti del suo tempo.

A farla da padrone nel progetto originario era l’acqua, che serviva ad innaffiare i vigneti che circondavano la struttura. Per questo si decise di dotare l’edificio di una derivazione sotterranea dell’Acquedotto Vergine (lo stesso che serviva la Fontana di Trevi).

Le vicissitudini storiche che hanno segnato la storia di Roma hanno toccato anche Villa Giulia, che nel corso dei secoli venne trasformata da residenza papale a ospedale, scuola di veterinaria e, infine, nel Novecento, nella sede del Museo Nazionale Etrusco.

Il museo, ancora oggi, conserva le testimonianze della misteriosa civiltà etrusca, come il famosissimo Sarcofago degli Sposi, monumento funerario di terracotta che rappresenta una coppia di sposi, a grandezza quasi naturale, adagiati come se fossero ad un banchetto.

 

2. Domus Aurea

Le manie di grandezza e l’amore per il bello dell’imperatore Nerone si fondono in quella che era la sua residenza, la Domus Aurea (casa d’oro), così chiamata per le lamine d’oro e avorio e le pietre preziose che la adornavano.

La villa era immersa in un enorme parco che comprendeva il colle Palatino, le pendici del colle Oppio e buona parte del Celio, per un’estensione totale di circa 250 ettari.

Nerone volle impreziosire ulteriormente la sua dimora con ricchi mosaici che non furono riservati solo ai pavimenti ma adornavano anche i soffitti a volta. Questa tecnica diventerà un elemento fondamentale per l’arte cristiana, soprattutto per quella bizantina, le cui testimonianze sono visibili a Roma, a Ravenna e a Istanbul.

3. Palazzo Barberini 

Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini. Quello che non fecero i barbari, fecero i Barberini.

Sicuramente i barbari non abbellirono Roma come fece la famiglia dei Barberini, anche utilizzando materiali asportati da monumenti di epoca romana. Ad esempio papa Urbano VIII, nel 1625, fece asportare materiale in bronzo dal Pantheon (non è in questa lista delle cose da vedere, ma è assolutamente da visitare) per costruire il baldacchino di San Pietro e i cannoni per Castel Sant’Angelo.

Oltre a questo, la famiglia Barberini ci ha lasciato il meraviglioso palazzo che vi consigliamo di visitare.

Al mondo non sono tanti i luoghi e i musei dove è possibile vedere insieme opere di Caravaggio, Tiziano e Raffaello. Palazzo Barberini è uno di questi.  Il palazzo, infatti, è sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica. Tra i capolavori custoditi al suo interno vi vogliamo segnalare la Giuditta e Oloferne di Caravaggio e la Fornarina di Raffaello.

Una curiosità. Anche Palazzo Barberini fu costruito, sulle basi dell’antico palazzo della famiglia Sforza, su incarico di papa Urbano VIII.  Forse questi Barberini non erano poi così male.

4. Vittoriano

Sicuramente tutte le persone che sono state a Roma avranno la loro bella foto con alle spalle l’Altare della Patria o Vittoriano. Ma quanti di questi hanno mai visitato la struttura?

Il Vittoriano fu costruito in onore di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d’Italia e rappresenta sicuramente uno dei monumenti più scenografici ed imponenti della città, anche se non è molto apprezzato dai cittadini romani a causa delle sue eccessive dimensioni e dello stile che molti giudicano poco romano e più tedesco.

Nel 1921 venne scelto per accogliere le spoglie del Milite Ignoto. L’Altare della Patria diventò ben presto simbolo dell’Italia unita e della sua libertà.

Non fatevi trascinare dalle polemiche sul monumento e provate a salire fino alla Terrazza delle Quadrighe. La vista che godrete vi farà amare il Vittoriano.

5. Museo delle Anime del Purgatorio

Sicuramente starete pensando che ci sono altri monumenti o luoghi da consigliare e da non perdere assolutamente durante il vostro viaggio a Roma: i Fori Imperiali, i musei Vaticani, il Campidoglio, il Giannicolo, Campo de’ Fiori e la lista potrebbe continuare ancora a lungo.

Eppure abbiamo scelto questo luogo per chiudere la nostra lista di luoghi da vedere a Roma.

In zona Prati, sul lungotevere, c’è la chiesa neogotica del Sacro Cuore.

L’edificio risalta subito per lo stile che si differenzia molto da quello imperante a Roma. Ma non è questo quello che ci ha fatto scegliere questo come ultima tappa per il nostro viaggio. La particolarità di questa chiesa si trova all’interno della sagrestia: il Museo delle Anime del Purgatorio.

Si tratta di una raccolta di documenti e testimonianze create da Victor Jouet, religioso francese, per provare l’esistenza del Purgatorio e delle anime dei defunti che lì restano in attesa di ascendere al Paradiso.

Vi abbiamo convinti a partire? Secondo noi, si.

Veniteci a trovare per scoprire le soluzioni migliori per il vostro viaggio a Roma.

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