Procida: oltre la capitale della cultura
Procida: un’isola da scoprire
Procida è stata scelta come Capitale della Cultura italiana per il 2022 e sono tanti gli eventi e le manifestazioni che si terranno sull’isola per celebrare questo prestigioso riconoscimento.
Sono, però, tante le cose da fare e da vedere sulla piccola isola del golfo di Napoli che vi faranno innamorare di questo luogo.
Volete saperne di più? Continuate a leggere questo articolo.
Procida: un po’ di storia
Il passato di Procida fonde storia e leggenda.
Già il suo nome richiama alla memoria il racconto di Enea e della sua fuga.
Sull’isola, infatti, il principe troiano, in fuga dopo la caduta della sua città, scelse di seppellire una delle sue nutrici, Procida. Da qui il nome.
Nella realtà sono i coloni Calcidesi, nell’VIII secolo a.C. i primi abitanti dell’isola, di cui si hanno testimonianze certe.
Dopo di loro arrivarono, i Romani, che però le preferirono sempre Capri o le località della costa della terraferma, i pirati Saraceni, che a più riprese saccheggiarono l’isola, gli Spagnoli, i Napoletani, gli Inglesi per poi finire per seguire la storia e gli avvenimenti di Napoli.
La storia ha lasciato traccia del suo passaggio e oggi Procida conserva non solo il suo aspetto di isola di pescatori ma anche la traccia della sua storia e bellezze che richiamano ogni anno numerosi turisti.
Procida: Terra Murata e l’Abbazia di San Michele Arcangelo
Una visita a Procida non può che partire da Terra Murata, cittadella militare posizionata sul punto più alto dell’Isola.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
A dominare il panorama è il Castello d’Avalos, antica reggia trasformata dai Borboni in carcere, dove ancora oggi è possibile visitare e scoprire questa storia camminando lungo gli ambienti che un tempo erano caserme delle guardie, celle, infermerie e spazi abitati e curati dai detenuti stessi.
Passeggiando nel cuore storico di Procida ci si ritrova davanti al suo cuore religioso.
È l‘Abbazia di San Michele Arcangelo, patrono dell’isola.
A lui gli abitanti sono particolarmente devoti per aver più volte salvato la loro terra durante le frequenti incursioni saracene.
Il più famoso tra gli interventi dell’Arcangelo, quello che ancora oggi viene celebrato e ricordato con due processioni, è quello che riguarda l’assedio dei pirati guidati dal corsaro Barbarossa.
Si racconta che i procidani, chiusi in Terra Murata, si siano rivolti, durante l’assedio del Barbarossa, al Santo che l’8 maggio 1535 apparve in cielo impugnando una spada di fuoco e mettendo così in fuga i pirati.
Ecco perché ogni anno l’8 maggio e il 29 settembre, giorno in cui si celebra San Michele, a Terra Murata, luogo dell’apparizione, si svolge una processione per ringraziare il Santo e ricordare il fatto miracoloso.
L’Abbazia risale all’XI secolo ma nel corso dei secoli è stata più volte distrutta, ricostruita e trasformata. Quello che vediamo oggi è il frutto dei lavori di ristrutturazione del Cinquecento.
Al suo interno c’è una Biblioteca che conserva testi risalenti al XVI secolo, e un Presepe di scuola napoletana del XVIII secolo
Marina Corricella
Da Terra Murata si gode di una vista mozzafiato su Marina Corricella, il borgo più antico dell’isola.
Da questa posizione elevata si può notare la somiglianza del borgo con un anfiteatro sul mare.
Marina Corricella si può raggiungere scendendo 4 panoramiche gradinate oppure via mare.
Noi vi consigliamo di arrivarci via mare. Il motivo? Sarete accolti dal porticciolo secentesco che vi regalerà un intreccio di archi, cupole, gradinate e facciate variopinte che danno vita ad una scenografia unica, capace di conquistarvi al primo sguardo.
Procida al cinema
Se quando arriverete a Procida verrete assaliti da una sensazione di déjà vu, non preoccupatevi. È normale.
L’isola, infatti, è stata scelta da tanti registi per dare corpo ai loro film.
Il più famoso, tra i film ambientati a Procida, è sicuramente Il Postino, l’ultimo film di Massimo Troisi, che trasforma Procida in protagonista e testimone della storia d’amore tra il Postino e la sua futura moglie e quella d’amicizia con il poeta Neruda.
Anche Il Talento di Mr Ripley, film con Matt Damon, Gwyneth Paltrow e Jude Law, è ambientato sull’isola che spesso finisce per rubare la scena per la sua bellezza agli attori.
Il Castello d’Avalos, invece, è l’ambientazione nella quale avviene una delle interpretazioni drammatiche migliori di Alberto Sordi.
Qui, infatti, è il carcere all’interno del quale si svolgono i fatti del film Detenuto in attesa di giudizio.
Volete scoprire di più su Procida? Fatecelo sapere nei commenti.
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