Polinesia Francese: un paradiso da scoprire
Polinesia Francese: un paradiso da raggiungere
La Polinesia Francese è una delle mete che consigliamo ai nostri viaggiatori per il 2023.
5 arcipelaghi, 118 atolli, spiagge da sogno bagnate da un mare cristallino e ombreggiate da rigogliose palme. Sono solo alcune delle caratteristiche che possono invogliare il turista a scegliere la Polinesia Francese.
Se non vi basta, continuate a leggere il nostro articolo e scoprite perché scegliere questo Paradiso Terrestre per le vostre vacanze nel 2023.
Polinesia Francese: 5 arcipelaghi da sogno
118 isole a formare 5 arcipelaghi da sogno.
Questi sono i primi numeri che vogliamo raccontarvi di questo paradiso nell’Oceano Pacifico.
Il primo arcipelago è quello delle Isole della Società che custodisce le località già amate dai turisti, Bora Bora e Tahiti.
Gli altri arcipelaghi, meno popolati ma non meno belli, sono quello delle Isole Marchese, quello delle Isole Australi, l’arcipelago delle Isole Gambier e quello delle Isole Tuamotu.
Bora Bora e Tahiti
Basterebbero questi due nomi a portare alla memoria luoghi da sogno dove trascorrere una vacanza relax.
Bora Bora è sicuramente l’isola più famosa della Polinesia Francese.
Parlare di un’isola, però, è sbagliato. Bora Bora è formata da piccole isole di corallo, dette motu, che circondano un’isola più grande dominata dal Monte Otemanu (727 m.s.l.m) e dal Monte Pahia (619 m.s.l.m.).
L’isola è un susseguirsi di spiagge meravigliose, tra le quali è impossibile scegliere la più bella.
Lasciamo a voi l’onere del giudizio.
Tahiti è l’isola più grande della Polinesia ed è conosciuta come l’isola dell’amore.
Montagne ricoperte da una vegetazione tropicale percorsa da ruscelli e cascate che arrivano su spiagge bianche e che si riversano in un mare turchese rendono Tahiti una meraviglia di scoperte continue.
Al centro dell’isola si trova Papeete, capitale della Polinesia e centro della storia e delle tradizioni dello stato, una città dove visitare musei, come quello della perla, templi in rovina, monumenti storici e culturali e dove vivere un’esperienza unica passeggiando nel mercato serale di street food.
Da Papeete partono diversi sentieri escursionistici, la maggior parte dei quali arriva alle pendici di Tahiti Nui il grande vulcano che occupa metà dell’isola.
Polinesia Francese: Moorea
Mooera è conosciuta come isola delle Banane ed è dominata da una montagna vulcanica che disegna i suoi paesaggi.
Qui non troverete città come Papeete ma piccoli villaggi, caratterizzati da edifici con il tetto di paglia, mura in bambù e colorazioni pastello, lungo la costa.
L’attrazione più importante dell’isola? I suoi tramonti. Assolutamente da non perdere.
Dedicatevi allo snorkeling
Se siete amanti dello snorkeling, vi consigliamo di raggiungere Mangareva, nell isole Gambier.
Mangareva è il paradiso per lo snorkeling e per il diving.
Coralli e pesci colorati ti faranno compagnia sott’acqua.
Attenzione, però. Per fare snorkeling o per visitare l’isola avrete bisogno di un’autorizzazione dell’amministrazione delle Isole Gambier.
Polinesia Francese: quando andare?
Il periodo migliore per visitare la Polinesia Francese dipende da quale arcipelago scegliete.
Se decidete di andare nelle Isole della Società, quelle di Bora Bora e Tahiti per intenderci, il periodo migliore è quello che va da maggio a ottobre. Le stagioni, qui, sono due: una umida e piovosa, con il rischio cicloni, e una secca e poco piovosa.
Nelle Isole Marchesi, invece, il periodo migliore va da agosto a novembre.Qui il rischio cicloni è minore e il tasso di precipitazioni annue è più contenuto rispetto ad altre parti della Polinesia.
Volete saperne di più? Scriveteci nei commenti.
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