Cagliari: tra storia e bellezza
Cagliari: storia e bellezza
Cagliari è la Sardegna che non ti aspetti, non solo bellezze naturali ma storia e arte.
Per un momento dimentichiamoci delle cartoline dalla Sardegna, delle spiagge di sabbia finissima e del mare cristallino e immergiamoci nella storia millenaria del suo capoluogo.
Cagliari, costruita su sette colli, ha una storia lunghissima. Venne fondata nel Neolitico e poi vide susseguirsi i Fenici, i Romani, i Pisani, gli Spagnoli e i Piemontesi. Ogni popolazione che ha dominato questa città ha lasciato tracce ben visibili che raccontano il loro passaggio.
A colpire è la conformazione urbanistica su diverse livelli regala scorci meravigliosi sulla città.
Vediamo, quindi, 3 luoghi da non perdere a Cagliari.
Cagliari: Duomo di Santa Maria Assunta
Il Duomo domina piazza Palazzo ed è incorniciata una scenografia unica, tra le arcate del Bastione di Saint Remy.
Furono i Pisani, nel XII, a costruire l’impianto originario ma nel Seicento l’edificio venne ricostruito secondo i dettami dello stile barocco.
Alcuni elementi, però, sono sopravvissuti alla ricostruzione barocca. Sono, infatti, riconducibili all’edificio originale la torre campanaria, l’architrave del portone centrale e portali del transetto.
All’interno spicca, per la sua particolarità, la Madonna Nera del XIV secolo. Nella sacrestia, invece, è custodito il tesoro della cattedrale: paramenti, calici, pissidi, croci, statue e dipinti. Tra questi un posto d’onore, per la sua bellezza, lo occupa il paliotto, creato da argentieri palermitani.
Un pezzo di Parigi in Sardegna
La prima cosa che viene in mente quando ci si trova ai piedi della scalinata che porta alla Basilica di Nostra Signora di Bonaria è di trovarsi a Parigi.
La Basilica, infatti, è maestosa come Montmartre, a Parigi ed è il maggiore complesso mariano dell’Isola.
La prima pietra del Santuario fu posta nel 1704, taccando ad una chiesa del Trecento, dove nei secoli era cresciuta la devozione per una statua miracolosa.
Leggenda vuole che nel 1370 durante una notte di tempesta da una nave fu gettata in acqua una cassa. Miracolosamente la bufera finì e la cassa arrivò sulla riva di fronte al colle di Bonaria. Al suo interno si trovava una statua di legno di una Madonna con il Bambino. Nella mano del Bambino c’era una candela miracolosamente accesa.
Da quel momento sull’isola si diffuse la devozione per la Madonna di Bonaria.
La statua miracolosa è ancora oggi custodita nell’altare del Santuario taccando alla Basilica.
La Madonna di Bonaria segna il forte legame tra Cagliari e Buono Aires, fondata dal conquistatore spagnolo Pedro de Mendoza, devoto alla Madonna sarda.
Cagliari: il Bastione di Saint Remy
Uno dei simboli della città è il Bastione di Saint Remy, costruiti nell’Ottocento, sulle vecchie mura spagnola.
Deve il suo nome a Felice Pallavicino, barone di Saint Remy, primo viceré piemontese.
L’impianto originale è neoclassico, con colonne di ordine corinzio, un arco di trionfo e una scalinata imponente.
L’edificio venne inaugurato nel 1901 ma venne danneggiato gravemente dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi la Terrazza Umberto I ospita i dehors dei locali, concerti ed eventi.
Siete già stati a Cagliari? Cosa vi ha colpito di più? Raccontatecelo nei commenti.
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