Cilento: un tesoro da scoprire
Cilento: un viaggio tra natura, storia e gusto.
Il Cilento è una delle mete da scoprire questa estate con le sue costa poco frequentata, le sue montagne ricoperte da una fitta vegetazione, paesini medievali e antichi reperti che il tempo ha conservato e tutto il gusto e la bontà della dieta mediterranea.
Viaggiate tra Salerno e la Basilicata per scoprire questo paradiso incontaminato che vi conquisterà subito.
Vediamo, in questo articolo, cosa vedere in Cilento.
Cilento: i suoi borghi
Il Cilento vi metterà a dura prova. Dovrete scegliere tra mare e montagna, con l’imbarazzo della scelta dovuta alla bellezza degli scenari che questa zona offre.
Il litorale cilentano è un rincorrersi di piccole calette nascoste e di spiagge di sabbia dorata. Sul mare si affacciano alcuni dei borghi più belli, come Agropoli, Palinuro e Castellabate, diventata famosa grazie al film, con Claudio Bisio e Alessandro Siani, Benvenuti al Sud.
Proprio Castellabate è l’esempio più forte di come l’isolamento che per secoli ha interessato la zona abbia conservato alla perfezione l’autenticità e la bellezza del territorio.
Se avete scelto di scoprire l’entroterra del Cilento, fatevi conquistare dal Vallo di Diano, dove l’uomo con il suo paziente lavoro, iniziato dai Romani, ha strappato una distesa di terra al verde dei boschi.
Teggiano, invece, è uno dei borghi più belli del Parco Nazionale del Cilento. Qui potrete ammirare il castello dei Principi di Sanseverino, le chiese e i conventi che raccontano alla perfezione la vita medievale del borgo.
Paestum, una storia lunga millenni
Paestum, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, racconta una storia iniziata nel VI secolo a.C grazie ai templi meglio conservati di tutta la Magna Grecia, al museo pieno di affreschi, ceramiche e oggetti quotidiano.
Tutto questo è inserito in un paesaggio unico che renderà più facile ammirare i dettagli di questo sito archeologico e apprezzare il posizionamento strategico dei templi scelto dai Greci per marcare la loro presenza sul territorio e la maestria degli artigiani locali, come dimostra la Tomba del Tuffatore, un esempio capace di influenzare lo stile e l’arte di altre cittadine.
Cilento: capolavori d’arte
Il Cilento conserva uno dei gioielli artistici più importanti ma meno conosciuti di tutta Italia.
Parliamo della Certosa di Padula, un segreto di bellezza protetto dall’isolamento che per secoli ha interessato la zona.
Eppure la Certosa conserva e racconta secoli di devozione e fede, storie di templari e capolavori che abbracciano la storia dell’arte dal Medioevo ai giorni nostri.
La sua superficie di 250.000 mq, i 13 cortili, i 100 camini, le 52 scale e le 41 fontane fanno della Certosa di Padula uno dei monasteri più grandi d’Europa, dove i monaci vivevano in clausura.
A conquistare e colpire i visitatori sono i tesori custoditi al suo interno, come la biblioteca, le cappelle affrescate, l’imponente camino che domina la cucina, gli altari di stile barocca, il loggiato del Priore e la elicoidale.
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diana e Alburni
Il Cilento è soprattutto natura e il Parco nazionale con i suoi boschi, le montagne che circondano fiumi e cascate e prati fioriti è una delle esperienze che meglio raccontano il rapporto tra uomo e natura e l’equilibrio che si riesce a creare.
Da non perdere sono le Grotte di Pertosa – Auletta che vi faranno fare un viaggio nel cuore della terra. Le grotte si estendono per 3 km e stalattiti e stalagmiti creano percorsi bellissimi.
Inoltre, al loro interno potrete seguire un fiume sotterraneo per 400 metri e scoprire un villaggio di palafitte del II millennio a.C.
Il Parco è il luogo perfetto per chi ama lo sport e l’avventura. Potrete fare rafting lungo il fiume Tanagro e seguire i percorsi di trekking che vi faranno scoprire e innamorare del paesaggio.
Siete mai stati in Cilento? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti.
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