L’Italia a tavola: la Sardegna
L’Italia a tavola: il viaggio continua.
La bellezza del nostro paese, come vi abbiamo già detto, passa anche dalla tavola, dalle tradizioni culinarie che rendono uniche le esperienze che si possono gustare in ogni città italiana. Storia, cultura e tradizione si fondono nei piatti tipici delle varie regioni. Dopo essere stati in Sicilia e Abruzzo, oggi andiamo in Sardegna per scoprire la cucina di questo paradiso terrestre.L’Italia a tavola: la Sardegna
La cucina sarda, nonostante la posizione abba reso l’isola abbastanza isolata dall’Italia e dall’Europa, è stata influenzata, come quella siciliana, dai popoli che nel corso della storia hanno vissuto, dominato o solo attraversato questa terra fantastica. Un esempio chiaro di queste influenze si può gustare nell’isola di San Pietro, dove la tradizione ligure si mixa a quella africana, dando vita alla gastronomia Tabarkina, con piatti unici e indimenticabili. Sono le tradizioni locali, anche quelle più antiche, e la posizione geografica a influenzare i piatti delle varie zone dell’isola. A Cagliari, ad esempio, è la cucina marinaresca a farla da padrona. Il motivo? Un porto dove arriva ogni giorno pesce fresco. Così uno dei piatti più famosi della città è la burrida, solitamente proposta come antipasto, un piatto a base di gattuccio, noci, aglio e aceto. Nel Sulcis, invece, è la bottarga ad essere protagonista. In questa zona, infatti, vengono pescati i famosi tonni rossi e la bottarga è il condimento di molti piatti della tradizione locale, come gli spaghetti alla bottarga, dove questa delizia viene grattugiata come se fosse formaggio o usata a scaglie.L’Italia a tavola: cosa mangiare in Sardegna?
Un pasto in Sardegna si inizia con un antipasto dove protagonisti assoluti sono prosciutti e formaggi. I prosciutti di Villagrande e Talana si sposano alla perfezione con il Pecorino e il Casizolu. Tutto accompagnato da un’immancabile fetta di pane carasau. Per quanto riguarda i primi piatti, vi diciamo solo una parola: malloreddus. Basta questo nome per evocare il gusto, i profumi e i sapori di questa magica isola. Per chi non li conoscesse sono degli gnocchetti aromatizzati conditi con un sugo denso di salsiccia. Un altro primo piatto tipico sardo sono i culurgiones, ravioli ripieni di patate, menta e pecorino sardo. Per i secondi piatti, siete pronti ad un’abbuffata di carne? È la tradizione contadina e montanara dell’isola a dominare. Il più famoso tra i secondi è sicuramente il porceddu, un maiale cotto alla brace, croccante all’esterno e morbido all’interno. Un pranzo in Sardegna si conclude in dolcezza. Gustate la saeda, un dolce tipico delle zone contadine preparate con sfoglie a base di strutto ripiene di formaggio acido, fritte nell’olio bollente e servite con il miele. Un altro dolce che vi consigliamo di assaggiare sono le pardule, cestini di pasta ripieni di ricotta, scorza d’arancia, zafferano e uvetta. Questa estate regalatevi un viaggio alla scoperta delle bontà e delle bellezze sarde. Contattateci per scoprire le nostre migliori proposte. Se, inoltre, volete essere sempre aggiornati sulle nostre novità e sulle nostre migliori offerte seguiteci su Facebook e iscrivetevi alla nostra newsletter, riceverete uno sconto di 50€ sul vostro prossimo viaggio.[wysija_form id=”1″]
0 Comments